lunedì 6 luglio 2009

Articolo 6 (Accordi tra Università e imprese per la diffusione di manuali, libri e altri supporti alla didattica in formato elettronico)

1. Le Università, nell'ambito dell'autonomia riconosciuta dai rispettivi ordinamenti e secondo le linee di indirizzo adottate ai sensi dell'articolo 15, comma 4, della legge 6 agosto 2008, n. 133, promuovono la conclusione di accordi con le imprese operanti nel settore dell'editoria elettronica, al fine di rendere disponibili agli studenti, a condizioni economiche più vantaggiose, i manuali, i libri e gli altri supporti alla didattica in formato elettronico, indicati nei programmi didattici dei singoli insegnamenti attivati.
2. Gli studenti iscritti ed in regola con il pagamento delle tasse universitarie accedono ai testi disponibili tramite internet, gratuitamente o dietro pagamento, fatti salvi i diritti patrimoniali dell'autore e dell'editore.
3. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, definisce, ai sensi dell'articolo 15, comma 3, della legge 6 agosto 2008, n. 133, le caratteristiche tecnologiche dei libri e dei manuali nella versione on line.

7 commenti:

  1. in formato elettronico cosa vuol dire?
    ma poi non si va male a studiare davanti al pc?
    o intendete file da scaricare e poi stampare nelle copisterie?

    grazie

    RispondiElimina
  2. Cara Giusy,
    per formato elettronico si intende che, allo scopo di ridurre drasticamente i costi dei libri e dei manuali, i testi stessi saranno disponibili solo nella versione on-line (non scaricabili e, quindi, non "stampabili" in copisteria). Aggiungo, però, che si tratta solo di una opportunità in più a favore degli studenti che potranno i questo modo dotarsi dei libri a costi più bassi.

    Ciao

    RispondiElimina
  3. In formato elettronico vuol dire consultabili anche da casa attraverso un qualunque computer.
    Un testo in formato elettronico non sempre potrà essere del tutto sostitutivo di un testo cartaceo, ma certo costituisce una possibilità ulteriore per gli studenti.
    Il formato elettronico consentirebbe infatti agli studenti di consultare rapidamente un testo senza acquistarlo o comunque a costi notevolmente inferiori a quelli attuali.

    RispondiElimina
  4. per me e un ottima legge in questo modo al posto di portare un sacco di libri portiamo solo un pc portatile che e piu legero e contiene piu cose .Pero il rischio c'è sempre perchè se non si sta atenti ce lo possono rubare

    RispondiElimina
  5. veramente io ho esperienze di alcune sale studio dove rubavano i libri, i cappotti e alla mia amica anche la frutta che si portava per merenda! è una battuta. vedo che hai colto subito la ratio della norma come diciamo in maniera barbosa noi giuridti.
    grazie per l'apprezzamento

    RispondiElimina
  6. No ma siete matti? avete idea di cosa voglia dire studiare davanti a un computer? che per fare un libro invece di un mese ce ne metti tre....

    RispondiElimina
  7. Caro Lorenzo,

    noi proponiamo semplicemente una MODALITA' ULTERIORE di studio. E' chiaro che si può continuare ad utilizzare quelle tradizionali.
    Grazie per averci scritto.

    RispondiElimina