mercoledì 10 giugno 2009

Le valutazioni anche per gli insegnanti #2

Ciao a tutti, mi chiedevo se non fosse possibile introdurre delle valutazioni, che vengano seriamente prese in considerazione, tramite le quali gi alunni possano " dare un voto" ad ogni singolo professore sottolineando pregi e difetti del metodo didattico e dell assegnazione delle valutazioni, sulla base delle quali il consiglio d istituto possa mettere in luce determinate problematiche e prendere provvedimenti. Per esempio vi racconto ciò che succede con la mia insegnante di matematica e fisica, mi trovo all ultimo giorno utile di scuola ( domani 11/6) senza essere mai stato interrogato o addirittura interpellato come moltri altri miei compagni ( circa 15 su 24); credo che questo sia inaccettabile anche perchè è una situazione che riguarda la maggior parte degli studenti che si trovano nelle classi di questa professoressa, ritrovandosi all'ultimo giorno senza una precisa valutazione che l'insegnante prontamente " aggiusta", pur di mettere un segno sul registro, in base alla media delle prove scritte.Per non parlare del numero delle assenze e ritardi ( si presenta spesso 20 min dopo il suono della campana) che la prof si concede molto frequentemente per motivi poco chiari... Secondo voi è possibile fare qualcosa in merito ??

Storia inviata da Paolo, 16 anni di Roma

10 commenti:

  1. Purtroppo temo sia poco rispettoso e impossibile dare delle valutazioni ai professori.

    Per quanto riguarda questa tua prima di tutto sarebbe carino se i rappresentatnti, in maniera molto educata glielo facessero presente. Provate a parlarle.
    Se non fiìunzione io suggerirei di intervenire in modo PRESSANTE.
    Chiedete spesso spiegazioni, andate volontari, chiedete di assegnarvi esercizi e di correggerli. Faccismovi sentire

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  2. La difficoltà sta nel fatto che, probabilmente, molti studenti non sarebbero obiettivi nel dare una valutazione. Però sarebbe interessante se si riuscisse a valutare i prof. in modo appropriato, e potrebbe anche essere una cosa molto costruttiva.
    Alle scuole superiori, a fine anno ogni classe potrebbe scrivere un foglio con i pregi e i difetti dei loro professori, motivando chiaramente tutto ciò che scrivono.

    Poi le "valutazioni" stilate dalle varie classi possono essere confrontate, e potrannno servire agli studenti che si iscriveranno gli anni successivi, al provveditorato e, soprattutto, al professore stesso che può capire i propri difetti e migliorarsi. E vedere anno per anno i propri miglioramenti.

    Il problema di fondo è che sono pochi i professori che lavorano per passione.

    SI PARLA TANTO DI PREMIARE GLI STUDENTI MERITEVOLI, SAREBBE GIUSTO CHE VENGANO PREMIATI ANCHE I PROFESSORI MERITEVOLI (che ce ne sono molti) E CHE VENGANO "BASTONATI" I FANNULLONI (che ce ne sono ancora di più)!

    Attualmente i professori vengono valutati dal provveditorato solo in base alla "stagionatura", il migliore per loro è sempre quello che ha fatto più ore. La mia esperienza di studente conferma che questo metodo di valutazione "ci azzecca poco..."

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  3. Immagino, da quello che hai scritto, che tu sia uno studente delle superiori. In università, o almeno al Politecnico di Milano dove studio io, ci sono le valutazioni, nonostante siano delle buffonate sono pur sempre una valutazione.
    Per i docenti delle scuole superiori invece il metodo "valutativo" è dato dallo Stato, che pone come punteggio non solo gli anni di cariera, ma anche lo stato di ruolo conclamato, quindi non le supplenze per dirlo in modo semplicistico, l'insegnamento nello stesso posto di lavoro, la presenza di handicap nella famiglia, e altre cose minori.
    Quello che è stato fatto dalla tua insegnante è ILLEGALE, poiché mette dei voti sul registro (che è un documento ufficiale) che non hanno riscontro scritto o orale.
    Come è stato già detto ti consiglio di parlarne con lei attraverso i rapporesentanti, se non ci fossero conseguenze andate dal preside e fate presente queste mancanze di serietà. Perché pretendere correttezza e puntualità se per prima lei non dà l'esempio?
    Vi consiglio di fare fronte comune anche con le altre classi, così da evidenziare che è un problema non solo vostro, ma comune a tutti quelli che hanno questa professoressa.
    Ricordiamo però che i presidi non hanno potere sui professori, non li possono licenziare o mandar via per cose del genere. Purtroppo raramente ci sono le possibilità di un intervento efficace. Tuttavia provare non costa nulla.

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  4. Ciao a tutti, premetto che ho 32 anni...
    Buona la tua idea Paolo, ma mi permetto di consigliare una variante...perchè non far valutare la reale preparazione degli insegnanti da tecnici del settore di varie aziende?
    Può sembrare una cavolata, ma vi do uno spunto interessante..
    Molte ditte spendono diversi milioni all'anno nella ricerca; un settore ricerca e sviluppo costa molto mantenerlo, e in piu se è interno a una ditta le conoscenze acquisite restano chiuse in quel piccolo involucro.
    Se invece i laboratori universitari cominciassero a proporsi per quel compito si avrebbero vantaggi apprezzabili in molti casi:
    1 le conoscenze avrebbero diffusione nazionale
    2 gli studenti lavorerebbero su problematiche reali e non fittizie, con notevole miglioramento delle conoscenze; non si puo far finta che un problema non esiste nella realtà, cosa che si puo fare in un progetto ideale
    3 il costo delle università stesse diminuirebbe grazie agli introiti di quel lavoro
    4 i docenti sarebbero costretti a tenere il passo o le ditte sarebbero le prime ad allontanarsi
    5 una volta laureati i ragazzi avrebbero gia dei nomi e degli agganci per cercare lavoro.

    Questo modello è gia in uso in america, e funziona bene, ma forse perchè le università son private e non statali

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  5. in linea di massima sono d'accordo con la tua proposta di dare un voto agli insegnanti perchè potrebbe essere un nuovo metodo per i presidi per assicurarsi che i professori facciano il loro lavoro.
    io però credo che oltre ai molti pro ci siano diversi contro:
    1-molti studenti sicuramente non sarebbbero obiettivi
    2-i presidi non hanno "potere" sugli insegnanti e non sempre fanno ciò che dovrebbero.
    3-si rischia che l'insegnante, venendo a sapere le valutazioni dategli dagli studenti diventi prevenuto nei loro confronti.

    per la seconda parte della lettera volevo dire che ho avuto i tuoi stessi problemi quest'anno con la mia insegnante di inglese : entrava in classe con minimo 20 minuti di ritardo, quando si presentava, spiegava pochissimo e molto male ed era chiaramente prevenuta nei confronti di alcuni studenti, per non parlare delle valutazioni: quest'anno è riuscita a dare un 0.5 e un dal 4 al 4+!
    abbiamo mandato i rappresentanti per cercare di appianare le divergenze ma non è successo assolutamente niente. a fine anno quindi abbiamo deciso di mandare i rappresentanti dal preside con una richiesta scritta firmata da tutti i miei compagni.
    il risultato? ce la terremo comunque per altri 3 anni!
    non ti voglio scoraggiare, prova comunque a fare qualcosa, magari hai la fortuna di avere un preside migliore del mio!
    auguri!

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  6. ho letto la tua proposta, e devo dire che anch'io ci avevo pensato diverse volte in questo periodo. Si è appena concluso per me un anno scolatico disastroso, non per quanto riguarda i voti, nè il rapporto con la mia classe, ma proprio nei confronti dei professori che ho incontrato nel mio percorso scolastico. ho frequentato la prima liceo, nell'UNICO liceo PUBBLICO della mia città, (che ha circa 60.000 abitanti!). si sa, la prima liceo è già un anno particolare per un liceale, che si trova ad affrontare un cambio sostanziale del corpo docenti e un aumento delle materie in programma,ma se uno studente si trova a dover affrontare i suoi studi accompagnato da insegnanti completamente disinteressati alla propria materia, incompetenti( a volte),senza un minimo di voglia di cercare un dialogo con i propri alunni, che non fanno altro che intimorirli e contare i giorni che mancano alla pensione, la cosa non diventa certo più facile. la sensazione che ho avuto io durante quest' anno scolastico è quella di essere stata abbandonata: dagli insegnanti, che non accettavano il confronto, e che se invece mostravano disponbilità nei nostri confronti(si, ce sono anche di professori che amano il proprio mestiere)non avevano comunque la possibilità di cambiare nulla; dal preside che non ha fatto nulla per migliorare la situazione, nonostante le"proteste" di alcuni di noi; e, talvolta, anche dai miei compagni, che vinti dalla paura di ciò che avrebbero potuto fare i prof, si rimangiavano le loro giuste lamentele.
    dunque è proprio il timore che si ha di frnte ai propri insegnanti di comuicare lro quali siano le poblematiche nel rapporto con la classe, che mi fa credere che la valutazione da parte degli studenti sia una cosa da non sottovalutare. Ritengo la cosa miglre che voti vengano assegnati anonimamente, per dare ad ognuno la possibilità di esprimersi senza alcun timore.

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  7. Io non sono per nulla d'accordo nella valutazione degli insegnanti da parte degli studenti, in quanto sono fortemente convinta che nell'ambito della scuola secondaria l'istruzione venga vista e vissuta più come obbligo di ruolo che come percorso di formazione personale. Per questo lo stesso punto di vista dello studente risulta distorto e poco obbiettivo.
    Ciò che manca spesso agli insegnati di scuola superiore e media è una adeguata preparazione non solo sulle nozioni nella materia specifica che insegnano, ma soprattutto sull'adeguato metodo per insegnare le conoscenze, le esperienze e i valori che la scuola si prefigge di trasmettere, da un punto di vista sia pedagogico e psicologico che metodologico.
    Ricordo che sono state istituite nel 1998 le ssis, le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario, che avevano proprio questo ruolo e dalle quali uscivano a mio parere insegnati molto preparati.
    Le ssis, che volevano evitare di inserire nella scuola docenti poco inclini ad insegnare e a comprendere gli studenti ed i loro problemi, sono state eliminate dall'attuale ministro Gelmini per "porre fine al paradosso di corsi destinati a sboccare nel nulla".

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  8. ormai nessuno fa piu caso alle piccole cose, e questo è il brutto!! se si lascia passare una piccola cosa è la fine!! per me è giusto dare una valutazione ai prof, perchè a volte capita che sono peggio degli alunni!!io ho finito di frequentare il 4 alberghiero, con molti problemi, dovuti ai professori, la mia professoressa di inglese, non è riuscita a farci imparare nulla durante tutto l'anno. e sapete il perchè? perchè ci voleva far imparare le cose a memoria! è ridicolo...IN QUESTO MONDO OGNUNO FA QUEL CHE VUOLE!!invece di non dare piu soldi alle scuole, o fare nuove leggi, cara Gelmini.. cerca di cominciare prima a sistemare le cose per bene, e non accumulare troppi problemi!Che quelli che ci rimettono siamo noi STUDENTIIII!!ALBERGHERO MONTE MARIO BUUUUUUUUUUUUUUU

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  9. grazie dei vari commenti e suggerimenti, tra l altro ho da aggiungere una piccola nota.. Un ragazzo del quinto del mio stesso indirizzo ha presentato ricorso contro la suddetta prof per non essere stato ammesso all esame di Stato e l insegnate ha fatto opportunamente "sparire" il registro quando le è stato intimato di presentarlo per farlo esaminare, questo la dice lunga. Ne ho parlato per sino con altri professori che mi hanno dato ragione purtroppo però non c'è nulla da fare come avete detto voi il preside non ha grandi poteri in merito se non a seguito di una grave mancanza che comunque andrebbe testimoniata, non è affatto semplice. Tuttavia non mi arrendo e probabilmente mi candiderò a rappresentante d Istituto per portare al consiglio una seria valutazione da parte di tecnici del settore o da parte degli studenti stessi dei vari insegnanti del liceo, si accettano suggerimenti per affinare al meglio la proposta naturalmente.. Se la cosa dovesse funzionare sarebbe giusto che venisse adottata in ogni scuola prevedendo magari premi o riconoscimenti ai migliori insegnanti ( come già è previsto in USA e GBR). Paolo

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  10. Ho finito l'anno scorso la mia seconda laurea.
    Tra i docenti che ho avuto, un professore su novanta ore di lezione ne ha svolte sei, poi ha dato trenta a tutti. Sinceramente, quanti studenti gli darebbero un voto basso?

    Ugo

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